Cronache tragicomiche di una segretaria di direzione
C’è poco da fare, per una segretaria di direzione non esistono orari di lavoro. Non si timbra mai il cartellino e non si rimanda mai nulla a domani.
Evita Paleari nella sua esilarante biografia, ci racconta la sua vita da segretaria in una grande azienda milanese, sempre in prima linea al fianco del suo direttore.
Tutto inizia a 19 anni, con un colloquio e con una telefonata che cambieranno per sempre la vita e gli equilibri della nostra Evita. Una volta assunta, infatti, diventerà l’ombra dei suoi direttori, fino alla terza e alla quarta generazione.
Così detto, più che un lavoro, il mestiere di segretaria può assomigliare a una maledizione biblica, che si è scatenata contro la nostra paladina quando, al momento del colloquio, ha commesso il grave errore di inserire alla voce disponibilità: totale.
Ma ovviamente non mancano i risvolti positivi, considerando la grande passione che la protagonista infonde nel suo lavoro.
“Il direttore ti mette in mano la sua vita” commenta l’autrice intervistata ai microfoni di SeScrivendo “e ti dovrai scapicollare non solo per sbrigare le scartoffie dell’ufficio, ma anche per arrivare in una pasticceria a dieci minuti dalla chiusura e dall’altro capo della città, per acquistare a tutti i costi l’ultima torta”.
Care lettrici segretarie, il vostro direttore non sarà per voi solo il datore di lavoro, entrerà a tutti gli effetti nel vostro stato di famiglia. Vi dovrete destreggiare tra lui e gli impegni familiari e questo, tra le altre cose, metterà a dura prova la tua resistenza plantare. Per questo sarà essenziale trovare il paio di scarpe adatte ad ogni situazione.
Ma quale sarà questo magico paio di scarpe?
Al lettore il gusto di scoprirlo nell’esuberante biografia di Evita Paleari. Le sconclusionate avventure di una segretaria sempre in corsa tra casa e lavoro, famigliae direttore in un racconto travolgente di vita lavorativa.