Sapeva di deformare i ricordi per adeguarli alla sua narrazione. Un gioco in cui la realtà vera come fu allora sfugge. Ma fu veramente una solida realtà?
Può capitare di restare sorpresi quando si apre per la prima volta questo libro. Può succedere di rileggere più volte la stessa frase, stregati dalla voglia di capire se dietro c’è qualche altro significato. Succede perché Riccardo Cenerini genera un ritmo imprevedibile alla sua narrazione, intercalando presente e passato. Appare sincopato, spiazzante, ma è molto più fluido di quanto sembri. È lapidario, conciso, ma contemporaneamente carico di un significato profondo, abbondantemente sconfinato nella pura filosofia, in quella danza che la fa intrecciare con la storia, oscillando sul filo dell’alta letteratura. Non c’è motivo di scavare a fondo in ogni parola, alla ricerca di un significato univoco. Lasciatevi condurre e vi accorgerete di scivolare sul senso di ogni tratto, assorbendolo come attraverso uno strano abbraccio.
Riccardo Cenerini è ingegnere e libero docente presso l’Università di Bologna. Si è occupato principalmente di problemi ambientali ed energetici ed è stato Direttore di varie Aziende (a Bologna, Terni, Spoleto) operanti in tali settori. Ha realizzato numerosi impianti di trattamento rifiuti e acque e una centrale idroelettrica sul Tevere. È stato Consulente della Protezione Civile per l’emergenza rifiuti in Campania. Attualmente svolge attività di consulente in Ingegneria Ambientale. Ha pubblicato numerosi testi tecnici e scientifici. Questo è il suo primo romanzo.
- Genere: Narrativa
- Listino: € 9,50
- Editore: Albatros
- Collana: Nuove Voci Terre
- Pagine: 58
- Lingua: Italiano
- EAN: 9788856781984