«La mia tetraplegia necessita di quotidiani esercizi per il tentato riacquisto di movimento degli arti mediante piccoli accorgimenti, che spaziano dalla manipolazione di oggetti fino al difficile tentativo di scrittura. Da qui parte l’estenuante tentativo di annotare quotidianamente istantanee di vita, stati d’animo, percezioni interiori e visive. Un action painting difficile e doloroso, soprattutto quando rivivo immagini indelebilmente provanti su me stesso: il mio recente passato in prospettiva di ciò che mi potrà riservare il futuro (nel caso ce ne fosse). Annotazioni percepite di notte e verbalizzate in ogni orario, per non dimenticarle. E infine, l’assemblaggio col supporto morale di mia moglie, un lavoro certosino coadiuvato dal PC mediante digitazione vocale. Il linguaggio della mia narrazione vorrebbe far sì che il significato profondo di tutto ciò fosse veicolato dalla struttura narrativa stessa sovrapponendosi al contenuto del testo esplicito. È una forma di “terza dimensione” che dà profondità al testo. Assomiglia più a un quadro che ad un esercizio letterario, o meglio, un carosello di istantanee riprese convulsamente dall’ambiente circostante. Non abbiamo qui due personaggi, ma solo un uomo in due forme e due collocazioni. Due persone che vivono nel medesimo luogo un’analoga situazione, che vivono ciascuna per la sua parte la medesima vicenda, che producono pensieri differenti. Disperazione prima, speranza subito dopo, prima bruco e poi farfalla. Una forma di lettura, insomma, che indica una profonda fantasia e l’annullamento delle mie elucubrazioni. I pensieri seguono piste proprie quando do loro spazio. Quando, invece, non lo concedo, tacciono.»
Perito chimico, inserito in un contesto professionale appagante, Ovidio Pedrali è sempre stato amante di tutto lo sport in generale. Sposato e con un figlio, solare, impegnato nel sociale, una sera, al ritorno dal lavoro in moto, è vittima di un incidente drammatico. Trasportato d’urgenza in ospedale, dopo il coma verrà operato per tentare di salvargli la vita. Inizia così un lungo viaggio, prima di sopravvivenza e poi di recupero e riabilitazione. Un lunghissimo e faticoso travaglio che, nonostante la quotidiana lotta alla tetraplegia, dovuta alla lesione midollare, non ne scalfirà l’umore e la speranza. Un inno alla vita, un messaggio di speranza per tutti coloro che avrà modo di conoscere e a quelli che non vedrà, ma ai quali sarà sempre vicino con nuovi occhi e nuove aspettative di vita.
- Genere: Narrativa
- Listino: € 12,90
- Editore: Albatros
- Collana: Nuove Voci Chronos
- Pagine: 150
- Lingua: Italiano
- EAN: 9788856788662