Avere una cinquantina d’anni oggi vuol dire aver vissuto la fase della giovinezza in uno dei periodi più strani del ventesimo secolo italiano. Anni Ottanta: un momento di transizione e contemporaneamente un tempo caratteristico, ricchissimo di stimoli, specialmente artistici e musicali. Sull’onda di una generazione che è passata dall’iper-impegnopolitico figlio dei Settanta al disincanto dell’avvicinarsi alla soglia del millennio, una storia molto speciale che ci porterà indietro nel tempo di pochi anni per farci scoprire un mondo che abbiamo avuto già modo di di menticare, annebbiati come siamo nell’era dell’ipertecnologia. Fulvio De Sanctis ha una penna straordinaria che sa far ridere, commuovere, riflettere e soprattutto emozionare.
Fulvio De Sanctis è nato a Roma nel 1964. Grande appassionato di musica rock, in particolare della British Invasion degli anni ’60 e del punk e glam degli anni ’70, appena quattordicenne forma la sua prima rock band e partecipa al festival musicale “Arezzo Wave” trasmesso da VideoMusic e assieme ad altri gruppi incide una doppia compilation. Dopo un soggiorno in Inghilterra e una serie di viaggi in Scozia, Olanda, Francia e Germania, fonti di ispirazione e di conoscenza di altre culture, nel 1998 esce il suo primo album da solista Tempi Moderni per il quale si avvale della collaborazione di Fabrizio Pigliucci per gli arrangiamenti e della camaleontica chitarra di Pierpaolo Borgia, con i quali lavorerà anche per il successivo album Over, dalle atmosfere psichedeliche e smaccatamente British. È in fase di ultimazione il suo terzo album.
- Genere: Narrativa
- Listino: € 18,00
- Editore: Albatros
- Collana: Nuove Voci Terre
- Pagine: 524
- Lingua: Italiano
- EAN: 9788856774900